Seminaristi in Pastorale speciale

Un’intensa esperienza pastorale là dove si tocca con mano il dolore. Sul numero di febbraio de La Fiaccola questo raccontano i seminaristi di quarta Teologia che prestano ascolto e incontrano i malati dell’ospedale “Humanitas” di Milano e i detenuti nel carcere cittadino di San Vittore

«Una delle sfide maggiori che siamo chiamati a compiere – confidano i seminaristi che danno una mano al cappellano del nosocomio – è quella di indirizzare la speranza, indicando il Signore Gesù crocifisso e risorto».
Anche l’ascolto e la vicinanza ai carcerati costituisce un ambito delicato della Pastorale speciale, vissuta tra toccanti colloqui, gruppi di preghiera e preparazione ai sacramenti. «Anche qui, nel fondo del fono della vita – citando un detenuto – Gesù arriva».
Preadolescenti, adolescenti e chierichetti sono invece gli ambiti in cui si è maggiormente concentrata l’équipe di Pastorale vocazionale del Seminario. Nell’intervista don Michele Galli,
responsabile dell’équipe, fa il punto sui risultati raggiunti con i Centri vocazionali, i Voc-ado e il Corso cerimonieri, soffermandosi poi sulle novità e sugli obiettivi che il suo gruppo di lavoro si è prefissato.
Tra gli altri articoli, la presentazione della figura di don Mario Ciceri, prossimo beato, il centesimo anniversario dell’elezione al soglio pontificio del cardinale Achille Ratti, già Arcivescovo di Milano, avvenuta il 6 febbraio 1922 e i 150 anni de La Scuola Cattolica, la rivista di studio del Seminario.

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